Editoriale

Chissà cosa avrebbe detto Sarri se avesse parlato prima di Juventus-Napoli

Lo scorso anno in occasione della partita al San Paolo ci fu la, prima vera dichiarazione di amore fra il mister e la città.

Parole forti, parole d’amore, una chiamata alle armi per squadra e tifosi e i risultati si videro.

Quel giorno scoccò la scintilla, si accese la passione, che poi è il senso del calcio.

Un’altro momento di grande emotività, questa volta un discorso appassionato alla squadra, fu fatto da Sarri prima di Milan vs Napoli e anche lì i risultati si videro.

Ovviamente gli allenatori parlano sempre con la propria squadra ma a volte parlano di più e meglio.

Chissà cosa avrebbe detto Sarri se avesse parlato prima di questa partita. I tifosi avrebbero avuto qualche certezza in più, avrebbero annusato l’aria dello spogliatoio, gli umori e la temperatura.

Invece nel silenzio sono più fragili e insicuri, il vuoto delle parole può essere riempito da qualsiasi pensiero Chissà cosa avrebbe detto Sarri se avesse parlato.

Ma ora quello che conta è quello che dirà alla squadra. Al diavolo i fatturati, la sudditanza psicologica e l’inviolabilità dello Juventus Stadium, al diavolo il figlio traditore e lo scudetto già vinto a meno di cataclismi sportivi.

Al diavolo tutto ragazzi e giocatevela così bene da regalarvi l’immortalità.

Chissà cosa dirà Sarri ai ragazzi stasera nello spogliatoio prima di scendere in campo. A noi piace immaginarla così.

Fonte foto: profilo Instagram ufficiale Ssc Napoli.

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