Umberto Chiariello usa parole dure nel commentare il pareggio del Napoli contro il Genoa, e più in generale la situazione; di seguito il suo pensiero.
Per Umberto Chiariello la società deve prendere provvedimenti seri, senza guardare i nomi, se vuole salvare la stagione. Il giornalista ne ha parlato dopo il pareggio con il Genoa del Napoli; di seguito il suo pensiero su tutta la situazione:
“Momento più grave della stagione ADL. Il Napoli è settimo, aspetta di capire cosa faranno le altre, ma rischia dopo 12 gare il -5 o -6 non dalla prima, ma dalla zona Champions.
Senza Champions perderemmo tutti, sarebbe un disastro di proporzioni bibliche perché il club si ritroverebbe di colpo un -60mln a bilancio che potrebbe colmarsi solo con la cessione dei ribelli. Si parla di Insigne, Koulibaly, Allan, Mertens, Callejon, ovvero l’ossatura della squadra.
Ma questi soldi non potranno essere usati sul mercato ma per le perdite e scenderemo di livello mentre le altre cresceranno. Anche i bambini hanno visto un Napoli che non c’è più; Koulibaly ha salvato il secondo tempo, Zielinski da solo regge il centrocampo perché il principe Fabian è scomparso ed i terzini che devono fare… lo volete da Hysaj che gioca pure a sinistra.
Con il migliore allenatore del mondo, perché quello di prima era definito provinciale, si è distrutto un giocattolo perfetto. Se non si chiamasse Ancelotti ora allenerebbe la Viterbese. Prendetevela con i giocatori, fate come vi pare, ma la realtà è che la squadra non c’è. La società deve prendere provvedimenti seri, senza guardare i nomi, per salvare la stagione.“