Il giornalista Umberto Chiariello ha parlato ai microfoni di Radio Marte dell’ultimo week-end di Serie A, con la vittoria discussa della Juventus contro l’Inter e la sconfitta del Napoli a Firenze.
“Da questo week-end, a mente fredda, rimane molta rabbia. Mi sento preso per i fondelli. Ora sta uscendo fuori l’isteria clamorosa secondo cui è stato Orsato a chiedere la revisione del VAR, quando è evidentissimo che è stato Valeri a chiamarlo. E se c’è un audio, tirassero fuori le prove perché sanno benissimo che il VAR non poteva intervenire in quell’occasione, è sul regolamento: è un abuso, guarda caso, dopo che è stato spento per mesi.
Qui sono partiti a spron battuto i cannoni di Navarone della Juventus: tutti i media di parte a dire che è stato Orsato a chiamare il VAR perché ha visto il sangue. La tacchettata che ha creato un buco sulla tibia di Mandzukic, come in una partita ce ne sono tante, ha fatto pensare all’arbitro che doveva chiedere il VAR? Ma che abbiamo l’anello al naso? E tutti i media a dire questa cosa! Il fallo di Vecino su Mandzukic, come ha dichiarato la Gazzetta che oggi ha seguito questa disinformazione, è un fallo da arancione. Ancora ieri gente come Bergomi e altri dice che non era da espulsione. Adesso, se hai già deciso il giallo non puoi cambiare idea con il VAR che non puoi chiamare tu e decidere in questo modo il campionato, perché il campionato deve decidersi su decisioni chiare. Come si spiega la mancata espulsione a Pjanic?
Napoli in flessione? La pressione è cambiata, hanno recuperato partite incredibili, hanno dominato a Torino senza far fare un tiro in porta alla Juventus. Stanno giocandosi lo scudetto senza Milik che è tornato solo adesso e senza Ghoulam, ma avete capito cosa vuol dire?”.