In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Umberto Chiariello per il suo EditoNapoli.
“Siamo ancora troppo a caldo dalla partita di ieri per poter fare un’analisi con animo sereno e pacato. In questo momento prevale la rabbia, però c’è una Juventus alle porte. Altri dicono che c’è anche il Granada e tutti dicono che Gattuso non può essere cacciato. C’è un precedente che per noi non è positivo: il Chelsea. Il Chelsea venne a Napoli, perse, Villas Boas, che aveva epurato i senatori, fu cacciato. Arrivò Di Matteo che non aveva curriculum, ma la prima cosa che fece richiamò i grandi vecchi e Drogba fece una grande partita. Lampard entrò a piedi uniti, per far capire che era un altro Chelsea e andò a vincere la Champions. A volte cambiare dopo poco può portare a risultati importanti. Ma al Napoli se arriva un nuovo allenatore chi mette in campo che è stato epurato? Nessuno. Deve fare un lavoro psicologico e portare principi di gioco, minacciando al primo passaggio all’indietro e serve tempo. In questo momento serve una scossa, ma quello che abbiamo visto ieri una squadra ad encefalogramma piatto. Sul carro di chi aveva visto le cose da lontano stanno salendo in tanti, scendo io non vi preoccupate”.