Dopo il successo del Napoli sul Verona, il giornalista Umberto Chiariello ha commentato la prova degli azzurri e di Arek Milik nel suo editoriale per Canale 21.
“Stavolta le nazionali sono venute in soccorso del Napoli, tra la doppietta di Elmas, Zielinski trequartista, Insigne che ha fatto bene, l’esordio di Di Lorenzo, il ritorno al gol di Milik ma un gol alla Milik, ovvero tiro da fuori con un grande sinistro all’angolo. Le perplessità sono sempre state come uomo d’area di rigore. Milik però se analizziamo i numeri dell’anno scorso… 17 gol in campionato, 20 totali in 47 partite stagionali ma il dato è falso perchè ad esempio a Liverpool con quell’occasione tanto discussa ma Milik non partì titolare, in Champions non è mai partito titolare ed un quarto d’ora non può valere una presenza. Si devono valutare i minuti. L’anno scorso ha avuto una media di 0,49 tra gare e gol. Totti in carriera ha una media di 0,40, Savoldi 0,41, Inzaghi 0,42, i grandi bomber devono avere una media da 0,40 a salire, poi c’è Ibrahimovic con 0,56 e Higuain con 0,60. Milik segna molto, con l’Ajax 47 gol in 70 partite, e nel Napoli è a 36 gol in 91 partite ma dopo due crociati. Smettiamola dunque con le sciocchezze e mi fa piacere abbia fatto due gol nell’area piccola, due gol da centravanti”.