L’Equipe attacca Andrea Agnelli, presidente della Juventus e a capo dell’Eca. Vi proponiamo un breve passaggio dell’articolo di Vincent Duluc prima firma del quotidiano francese.
Ad Agnelli e alla nuova Champions arriva un attacco frontale dalla Francia che il quotidiano l’Equipe boccia in un editoriale incendiario, mettendo sul banco degli imputati il presidente della Juventus, definito come “uno di quelli che fanno più del male all’idea di universalità del calcio”.
Scrive così il giornalista e scrittore Vincent Duluc, che titola il suo intervento “Deriva”, in cui sostiene che la futura Champions sarebbe figlia unicamente della dittatura dei grandi club e della debolezza dell’UEFA. Di più, secondo il quotidiano francese, “lo sport più universale del pianeta è confiscato da una casta davanti alla quale si piegano le istituzioni per timore di uscire dai giochi e di non poter più condividerne i benefici”.
Poi un altro attacco all’UEFA:
“Troppo debole o troppo ambigua per resistere, abbandonando così la vocazione e la responsabilità nell’illusione di mantenere il suo potere: la verità è che è già scavalcata e che ha già perso”. Per lo meno, e per il momento, la nuova Champions evita l’idea di una Superlega chiusa “che negherebbe l’essenza, la cultura e la storia dello sport europeo”. E anche se il calcio francese guadagnerebbe una squadra in più (3+1), per il quotidiano si tratta comunque di “un’esigua illusione visto che il 90% dei 20 club più ricchi sono sempre qualificati”. Il sistema dei gironi autunnali più dinamici, secondo l’Equipe, “non farà che aumentare lo scarto tra le big e il resto del mondo”.
Ancora su Agnelli:
“Un anno fa – accusa infatti Duluc – Andrea Agnelli, patron della Juventus, uno degli uomini che fa più del male all’idea di universalità del calcio, ha dichiarato tranquillamente che la presenza dell’Atalanta in Champions era ingiusta. Sappiamo invece cosa sia fondamentalmente ingiusto e pericoloso per il calcio: che sia lui a disegnare, insieme a qualche amico, il calcio europeo di domani”.