Graziano Cesari, ex arbitro di Serie A, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per parlare dell’operato di Massa nel match tra Inter e Napoli.
“Il rigore c’era? Sì, assolutamente incontestabile. Niente fuorigioco, Ospina tocca Darmian e prende giustamente giallo. I problemi nascono dopo. Non si può dire una brutta parola all’arbitro e quindi si dà il rosso. C’è però anche la regola del buonsenso. Gli arbitri, in una situazione del genere, devono togliersi dalle proteste. Io ho criticato la recente espulsione di Vidal. Se Massa si sposta e va a ritroso e ti metti in posizione per far battere il calcio di rigore avrebbe evitato ogni protesta. Non sto discutendo il provvedimento in sé. Ci vuole anche intelligenza sulle situazione. Se non fischi il fallo di mano di Insigne, non sanzioni il fallo Brozovic e non butti via Skriniar per secondo giallo qualche cosa non funziona nel messaggio che dai. Massa non è mai migliorato. Quest’anno ha arbitrato anche Olympiacos-Manchester City e quando ci sono stati screzi ha perso la testa. La gestione della gara è stata sbagliata. Bisogna dare un messaggio coerente. Se ne dai uno permessivo e poi cambi non va bene, perché poi i giocatori ti conoscono.
La partita senza pubblico è bruttissima e in più si sente tutto. Inevitabilmente c’è una regola che se non sei in forma non vai arbitrare. I numeri della partita sono stati quelli, poi si è persa una partita per una sciocchezza. Ma comunque quella di Massa ieri non è stata una gestione buona. Insigne però ha effettivamente detto quella frase. Orsato che non arbitra più l’Inter? Molto strano. Non so capirlo. Anche l’arbitro ha il diritto di sbagliare e quindi non capisco il perchè”.