Il giornalista ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
“Centimetri mancanti nel complesso dell’organico del Napoli? Effettivamente mancano in attacco, dove si avverte l’assenza di qualcosa in stile-Cavani sulle palle alte e c’è un pò di scompenso lì in mezzo, invece a proposito di perplessità su Mário Rui mi piace ricordare un qualcosa che mi disse Sarri in ritiro due anni fa, il mister parlando col sottoscritto lo definì un combattente. Il portoghese è un Grava dei tempi moderni, l’unica perplessità è dal punto di vista fisico ma nella parte finale dello scorso campionato ha dimostrato di aver recuperato, è un terzino che non molla mai ed un suo arrivo lo riterrei superiore a quello di Ounas.
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Il Napoli non arriva all’ultimo momento su certe operazioni, la società lavora da tempo su certi calciatori e deve solo limare dettagli contrattuali. Su Ounas gli azzurri sono stati tempestivi, non lo conosco benissimo e quindi aspetto a giudicarlo sulla sua bravura, però può essere quel calciatore che entra dalla panchina e spacca il corso della gara. I dirigenti girondini hanno dichiarato che non potevano offrire nè economicamente nè il prestigio della Champions al ragazzo”.