C’era una volta il calcio relazionale di Kvara e Victor e oggi ci sono litigi social tra procuratori e incursioni trash.
Sembra ‘Una storia di altri’ quella che raccontava solo poche settimane fa mister Spalletti a proposito dei due principali protagonisti della sua squadra delle meraviglie:
«C’è un calcio fisico, un calcio tecnico e un calcio relazionale fatto di quei rapporti che vengono fuori all’interno dello spogliatoio, di che squadra diventi sotto forma dell’amicizia. Kvara Osimhen hanno anche una relazione diretta, si trovano l’uno con l’altro”
Osimhen e Kvara erano le due ali che facevano volare il Napoli.
Una coppia di fatto che faceva l’amore con il pallone.
Spudoratamente, davanti a tutti, eccitavano i tifosi del Napoli, trasformando il Maradona in un Luna Park a luci rosse.
Lasciando a bocca aperta l’Europa calcistica con la loro indecente passione.
Poi la loro storia d’amore viene messa in crisi.
La coppia scoppia e scoppia pure il Napoli.
Elementi di disturbo esterni, tanti: Dalla maldestra gestione tecnica di questa stagione maledetta, agli infortuni, alla squalifica e infine la Coppa d’Africa.
Tuttavia, un malessere strisciante e privato sembra aver inquinato la relazione.
La distanza non aiuta, le sconfitte ancora di meno.
Il tempo della separazione è ancora lungo ma volendo ci si può sempre tenere in contatto e magari spiegarsi.
Provare ad andare oltre le, possibili, incomprensioni e le pubbliche polemiche. Senza diventare il riflesso di chi dovrebbe curarne solo gli interessi e, a volte, lo fa male e le insoddisfazioni personali.
A proposito di interessi sarebbe opportuno che entrambi ricordassero che ce n’è uno superiore, che va oltre, anche il club, ed è quello di una città che in cambio di uno scudetto gli ha regalato l’immortalità e che ora merita e pretende rispetto.
Aspettando che impertinenti tornino sfacciatamente a fare l’amore con il pallone.
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