Il Corriere dello Sport analizza le possibili conseguenze relative alle varie decisioni da prendere per ripartire. Tutto considerando la data stabilita dalla Uefa per la consegna del piano: il 25 maggio.
Quella, infatti, è la data ultima per consegnare il piano stabilito dalle varie federazioni nazionali. La Uefa, inoltre, ha raccomandato anche di non escludere la possibilità di tenere play-off e play-out. La possibilità che non si riesca a tornare in campo rimane, ma sarà quanto più possibile scongiurata.
Nel caso in cui, però, non sarà possibile tornare in campo, la Uefa chiederà di sapere chi parteciperà a Champions League ed Europa league; questo senza prescindere dai meriti sportivi. Con il tutto che porterà ad una catena di decisioni che dovranno essere prese per sapere chi può andarci e chi no.
L’accesso a Uefa Champions e Europa League
Tre strade sono percorribili per decidere la classifica: considerare la media punti a prescindere dalle gare giocate; cristallizzare la classifica alla 24° giornata; escludere solo il 25° turno. Il quotidiano prosegue, riportando che comunque a cambiare sarà il destino di diverse squadre.
Per quanto riguarda il Napoli, in particolare, la qualificazione alla prossima Europa League dovrebbe essere scontata; anche tenendo conto della peggiore delle ipotesi, la vittoria nella semifinale di andata di Coppa Italia dovrebbe garantire al club azzurro l’accesso in Europa League.
Lo scudetto, infine, non dovrebbe essere assegnato e non ci sarebbero problemi riguardo la qualificazione alla prossima Champions League; le quattro squadre, infatti, sarebbero Juventus, Lazio, Inter e Atalanta.
Il problema maggiore riguarda tutta la catena dei passaggi di categoria, a partire dal Benevento che ha lasciato un vuoto dietro di sè in classifica.