Cds – Tamponi sì, ma con giudizio. Ovvero rispettando le indicazioni date dalla Fmsi e nutrendo la speranza che i test molecolari a giugno possano essere sostituiti dai test sierologici.
“Il problema della scarsa disponibilità di tamponi che è tanto d’attualità in questi giorni, secondo la Federcalcio, a breve non si porrà più. Sia perché, a dispetto delle differenti disposizioni normative delle varie regioni, le squadre si stanno organizzando (13 club li hanno già fatti) sia perché la situazione è destinata a migliorare. I prossimi test molecolari obbligatori per tutti i componenti del gruppo squadra (stavolta andranno compresi anche i membri dello staff tecnico, i magazzinieri e tutti gli altri a contatto con i giocatori) sono in programma 48 ore prima del ritiro, diciamo sabato 16 (saranno ripetuti almeno dopo 24 ore), e poi, stando all’attuale protocollo della Fmsi, andranno effettuati ogni 4 giorni per avere la certezza di tenere il gruppo “negativizzato”. E’ chiaro che di tamponi ne serviranno diversi. Quanti? Per le prime due settimane di ritiro ne vengono stimati tra i 5.000 e i 6.000 per tutta la Serie A.”
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