Secondo quanto riferisce l’edizione odierna del Corriere Dello Sport, per il Napoli lo scudetto non è più un sogno:
Dopo aver reso onore alla Lazio, che si è presentata al San Paolo per giocare a pallone, bisogna dire che il Napoli sta facendo qualcosa di davvero straordinario, proprio come la Juve. Ma mentre al dominio bianconero siamo abituati da sei anni – almeno in Italia – allo strapotere azzurro bisogna rendere onore battendo le mani anche al Sarri più nervoso di sempre. Sì, perché la sua squadra non ha il valore complessivo dei rivali e, soprattutto, non ha i ricambi che invece Allegri può sfruttare in campionato e nelle coppe: eppure è lassù, in volo verso un sogno più meritato che mai, grazie alla capacità di giocare come nessun’altra. Il Napoli sta tenendo un ritmo da 100 punti con tredici o quattordici giocatori e uno è proprio Zielinski, che ha cambiato la partita nella ripresa, quando la Lazio si è sbriciolata: entrando al posto di Hamsik, il polacco ha fatto la differenza salendo in cattedra come uno dei titolarissimi.
Il gol lampo di De Vrij non ha scosso gli azzurri: sfruttando la debolezza del centrale di destra scelto da Inzaghi (Wallace piuttosto che Caceres o Bastos) e la complessiva debolezza del reparto arretrato avversario (33 gol subìti), il Napoli ha costruito la sua straordinaria e spettacolare rimonta. E’ sembrata la fotocopia della partita di andata: in quel caso alla Lazio si erano rotti tre difensori, stavolta ci ha messo del suo anche il tecnico biancoceleste.
In attesa di ammirare le prossime tappe della straordinaria corsa scudetto tra Napoli e Juve, segnaliamo il grande recupero del Milan che sta entrando in zona Europa grazie a baby Cutrone, finalmente e meritamente titolare. Nella corsa Champions, dopo il crollo della Lazio, domenica favorevole all’Inter (che ospita il Bologna) e alla Roma che affronta il Benevento.