Massimo Mauro, protagonista della frase che ha fatto tanti discutere ad inizio settimana, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.
Mauro torna su quanto detto e parla ancora del Var. Queste le parti salienti dell’intervista che è possibile leggere integralmente sul quotidiano:
“In tv, lunedì, ho spaccato perché ho detto la verità. Il popolo anti-juventino ha sempre pensato che la Juventus vincesse perché aiutata dagli arbitri. L’introduzione del Var è stata vista come la soluzione di tutti i mali e le malefatte bianconere. Il senso del mio discorso era più ampio e articolato, infatti dopo l’introduzione del Var la Juventus ha vinto altri tre scudetti. Gli ultimi due anni non li ha vinti perché è peggiorata notevolmente.”
Sull’episodio di Juventus-Salernitana: “Arriva chi sta seduto davanti a un video che segnala all’arbitro un fuorigioco inesistente, il gol viene annullato, il risultato è falsato e va a finire che fanno tutti la figura dei cretini. Quello che è successo allo Stadium domenica scorsa ha affossato il Var“.
Poi prosegue: “Il Var deve intervenire solo in caso di oggettività. La valutazione dell’arbitro che prende una decisione deve essere insindacabile. Lo Step on Foot? Un abominio. Chi mi è piaciuto in questo primo mese? Il Napoli di Spalletti è meraviglioso, lui è forte e intelligente. I successi accrescono l’autostima e fanno lavorare con convinzione. Mi auguro che lo scontro diretto non venga rovinato da da interventi esterni.”
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