Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, il principe Emanuele Filiberto vuole rilevare il Savoia.
L’idea dopo i recenti avvenimenti giudiziari con il club calcistico vittima di estorsione.
Emanuele Filiberto ha svela di aver preso contatti con Nazario Matachione, già presidente del club, per mettere a punto il progetto che sarà illustrato stamane alle 11 presso la Basilica della Madonna della Neve.
“E’ stato scelto un luogo simbolico perché è lì che nasce la città, ma è anche il cuore del quartiere con la maggiore incidenza della camorra, il rione dal quale c’è voglia di ripartire, non solo con il calcio” ha anticipato Matachione una vita tra farmacie, politica e pallone.
Ci saranno Emanuele Filiberto di Savoia, imprenditori e rappresentanti delle professioni: Marcello Pica, componente del Gruppo Grimaldi, che assumerà l’incarico di presidente della holding, gli avvocati Elio D’Aquino e Carmine Romano, i consulenti sportivi Eduardo Chiacchio e Vincenzo Fogliamanzillo, i professionisti Vincenzo Sica, Roberto Passariello, Marco Limoncelli e Giuseppe Criscitelli.
L’idea di “Casa Reale Holding SpA” è stata anticipata da Emanuele Filiberto:
“Sento il dovere di dare un contributo per un riscatto morale che risollevi la società e i suoi tifosi dalle nubi che si sono addensate in questa cittadina dalle antiche tradizioni calcistiche. Stiamo valutando la documentazione per rilevare il Savoia Calcio 1908 ma il nostro progetto è ben più ampio e guarda nel sociale, ad una Academy con borse di studio per i giovani talenti del calcio e a quei ragazzi di alcuni quartieri di Torre Annunziata, con l’obiettivo principale di creare il più grande vivaio di calciatori del Sud Italia.”
Per l’articolo completo vi riportiamo alla lettura de Il Corriere dello Sport