Il CDS fa il punto sulla situazione riguardante il passaggio di Giuntoli dal Napoli alla Juventus. Le ultime.
“In realtà, era andata già in frantumi nel gennaio del 2021, quando il diesse venne accerchiato dal presidente, si ritrovò ritenuto responsabile di una rivoluzione (gennaio 2020) costata un centinaio di milioni e fallita miseramente con Gattuso, e fu ripetutamente sul punto di essere esonerato. Il tempo è stato un galantuomo, ha risistemato i valori tecnici di quella campagna acquisti con uno scudetto che appartiene (ovviamente) pure al manager, però non ha sanato le ferite e le cicatrici che Giuntoli si è portato appresso: la telefonata della Juventus è diventata un’occasione per staccarsi, pur con un milione e mezzo di ingaggio garantito per altri dodici mesi, ma a certi livelli si baruffa liberamente. De Laurentiis non riuscì a sradicare Giuntoli, due anni fa, dalla sua scrivania, e non intende liberarlo adesso, né ci sono contatti che annuncino immediati appuntamenti.