Ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’ ha parlato il dottore Raffaele Canonico, responsabile dell’area sanitaria del Napoli.
“I calciatori, dopo l’Udinese, hanno ricevuto piani personalizzati fisici e alimentari, così da non perdere completamente la condizione. Come dice Spalletti: la sosta è benedetta, non pericolosa. Ora si continuerà semplicemente il lavoro cominciato in estate.
Compreso il settore giovanile sono 18 i miei anni azzurri, ma dal 2020 è cambiato tutto: i livelli di stress psicofisico delle stagioni post Covid sono cresciuti in maniera esponenziale tra la compressione dei calendari e il Mondiale: i giocatori non sono macchine e certi ritmi hanno aumentato gli infortuni. Traumatici e muscolari: è inevitabile, mica uno scandalo. Anche i tempi di recupero non sono adeguati.
A volte i calciatori più impiegati saltano certe esercitazioni e le partitelle. Tipo Lobotka, Kim e Di Lorenzo. Si recupera proprio negli allenamenti: è scientificamente dimostrato che alla quarta partita consecutiva il rischio cresce di pari passo con la fatica.
Che nel Napoli si combatte così: ”Tecniche posturali e manuali. Massaggi. Criosauna dopo le sedute e vasche di acqua fredda dopo le partite. Shock termico con acqua calda e molto fredda durante la settimana. E poi regimi di nutrizione specifici e integrazione per il recupero muscolare con i frutti rossi, una serie di integratori naturali e il cioccolato fondente dopo le gare.
La squadra è arrivata spremuta a novembre. È un anno unico nel suo genere, ma il mister e il suo staff hanno un’esperienza incredibile e in Russia hanno già gestito situazioni simili. Lavoriamo in totale osmosi”.
La varietà delle situazioni individuali è ampia: ”C’è chi non ha mai smesso e chi invece giocherà dopo 53 giorni di pausa: per questo motivo con i preparatori Sinatti e Cacciapuoti e con il nutrizionista Rufolo abbiamo studiato programmi individuali. Personalmente ho sentito i ragazzi ogni giorno. Anche quelli in Qatar: Kim, ad esempio, ha giocato la seconda con la Corea perché poteva. Clinicamente e psicologicamente”
Kvara? ”È già rientrato in gruppo, la lombalgia è passata. Anche Osimhen ha smaltito un trauma alla zona lombare”. E Rrahmani? “Procede spedito: puntiamo a riaverlo il 4 gennaio con l’Inter.”