Tre anni insieme, un addio nel 2013 e un ritorno sempre nell’aria. Dopodomani Cavani e il Napoli si rincroceranno.
Edinson Cavani ritrova il Napoli ed il Napoli ritrova Edinson Cavani. Il fuoriclasse uruguaiano, in maglia azzurra dal 2010 al 2013, mercoledì sera a Parigi sfiderà per la prima volta da avversario la squadra partenopea in un match ufficiale. Per l’attaccante di Salto in realtà esiste già un precedente da grande ex, ma soltanto in amichevole, l’11 agosto 2014 al San Paolo con tanti tifosi che lo subissarono di fischi: era ancora fresca di un anno la ferita dell’addio.
104 gol in soltanto 138 partite, una Coppa Italia alzata sotto il cielo di Roma con tanto di gol in finale alla Juventus, un titolo di capocannoniere in Serie A e due da vice, mille emozioni indelebili. Edinson Cavani in maglia azzurra in soltanto tre annate si è guadagnato la palma di miglior centravanti di tutta la storia calcistica partenopea, nonostante una squadra non certo da top-player e soprattutto nonostante i tantissimi campioni passati in oltre 90 anni al Napoli.
Un amore sconfinato quello dei napoletani che da tempo ne sognano e bramano il ritorno. Due anni fa un video per la festa dei 90 anni del Napoli ne accese la speranza, poi spenta con un comunicato ufficiale di Aurelio De Laurentiis giorni dopo. Ma l’amore vero non sparisce, e così quest’estate è tornata nuovamente in auge la candidatura del campionissimo sudamericano per il posto da centravanti del nuovo Napoli di Ancelotti. Sogni, speranze, esclamazioni e incitamenti anche durante il ritiro di Dimaro Folgarida, piccoli botta e risposta a distanza fra De Laurentiis e il calciatore avevano fatto sperare davvero, niente da fare: nulla di fatto neanche stavolta.
Ma il tempo è galantuomo, “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano” canta Venditti, e chissà se prossimamente non rivedremo El Matador nuovamente all’ombra del Vesuvio con la maglia del Napoli.