Luciano Castellini, detto “Il Giaguaro”, ex portiere del Napoli e preparatore dei portieri, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
“Ospina come Garella? No. Ma certamente il fine giustifica i mezzi, l’importante è che la palla non entri in porta. Ospina ha una certa età, una certa esperienza. Se cambi metodologia di lavoro perdi efficacia. Non perché dovrebbe. Meret? E’ cresciuto da quando l’ho avuto io, è diventato un uomo. Da lontano non posso dare un giudizio, sarebbe anche ingiusto. Siccome lui deve fare questo mestiere deve passare velocemente “la nottata”.
Cragno ha sempre giocato titolare ovunque ha giocato, quindi ha già qualcosa di importante dietro la schiena. Perin? Portiere di grande talento, ora ha risolto i problemi di infortun, quando entra in campo è sempre perfetto. Loro, come Meret, sono portieri che all’estero giocherebbero titolari ovunque. Ma noi continuiamo a preferire i portieri stranieri”.