Il caso Suarez si arricchisce di nuovi interessanti retroscena che questa volta vengono svelati nell’edizione odierna del Corriere della Sera.
Sembrerebbe, infatti, che la Juventus era almeno consapevole e forse partecipe dell’esame farsa di Suarez. A confermarlo sono le indagini della Procura di Perugia guidate da Raffaele Cantone.
Al direttore sportivo del club, Fabio Paratici, è stato contestato, come al legale dei bianconeri Luigi Chiappero, il reato di ‘false dichiarazioni al pubblico ministero’. La contestazione dopo aver dichiarato davanti ai pm di non essere intervenuto nell’organizzazione della prova.
Le indagini hanno ricostruito contatti diretti fra lo stesso Paratici e la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli. Contatti volti ad agevolare il percorso di Suarez. La ministra, però, ieri ha precisato di essersi limitata a cercare ‘il capo di gabinetto del Ministero dell’Interno Bruno Frattasi per precisargli che sarebbe stato contattato da un dirigente della Juventus.
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