Come già scritto, nel maggio scorso, l’Antitrust, ha aperto un’istruttoria nei confronti della Lega Serie A, di Sky, di Mediaset e di Infront, in relazione all’assegnazione dei diritti tv. Il prossimo mercoledì, l’Assemblea di Lega avrà, come ordine del giorno, proprio questo spinoso caso da risolvere. L’udienza difensiva di fronte all’Agcom, prevista per il 19 gennaio, è stata rinviata al 16 febbraio su istanza della Lega e delle emittenti coinvolte. Il tema è stato affrontato la scorsa settimana, con il collegio degli avvocati che assiste i club di Serie A, nel corso di una riunione del Consiglio di Lega, a cui hanno partecipato fra gli altri il presidente della Juventus Agnelli, quello del Napoli De Laurentiis, quello della Lazio Lotito e l’ad del Milan Galliani. Ciò che più premeva sapere ai club di serie A, era l’ammontare della sanzione con cui l’Antitrust potrebbe punire la Lega una volta concluso il il procedimento per l’accusa di accordo anti-concorrenziale nella vendita dei diritti tv 2015-18 .
Durante il Consiglio convocato per un aggiornamento sulla vicenda, sono finalmente stata fatte delle cifre. Nella peggiore delle ipotesi, la multa potrebbe essere pari a 36 milioni di euro, mentre, nella migliore, la Lega dovrebbe cavarsela con 2,5 milioni.
E’ quasi impossibile Antitrust non determini nessuna sanzione, infatti, i precedenti raccontano che quasi mai il collegio giudicante dell’Authority si è discostato dalle conclusioni dell’istruttoria.
Tornando ai numeri, il doppio scenario è legato a differenti interpretazioni sul calcolo della sanzione: nel primo caso ai 36 milioni si arriverebbe, considerando il 30% della somma dei diritti tv gestiti direttamente dalla Lega, nel secondo caso, ci si fermerebbe a 2,5 milioni, considerando il 30% delle sole quote associative pagate dai 20 club.
Altro problema sarebbe quello di stabilire, successivamente, come suddividere la multa: in parti uguali tra le società o, suddividendo la sanzione come accade con la distribuzione delle risorse?
Ma questo sarà oggetto, di battaglie, solo quando il verdetto sarà ufficiale.