L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport fa il punto sulla situazione relativa alle frequentazioni con personaggi legati alla malavita di Pepe Reina e Paolo Cannavaro.
“Deferite Napoli, Sassuolo e Palermo per responsabilità oggettiva, ma probabilmente i club se la caveranno solo con una ammenda. Discorso diverso per Paolo Cannavaro, che è nella posizione più delicata. La Procura, infatti, gli contesta anche la violazione dell’articolo 9, comma 1 del codice di giustizia sportiva, cioè «l’associazione finalizzata alla commissione di illeciti». Se l’impianto accusatorio dovesse reggere è alto il rischio di una inibizione di diversi mesi, estendibile a Uefa e Fifa (da scontare in Cina dove Paolo fa da vice al fratello Fabio che allena il Guangzhou Evergrande). Discorso simile, ma con sfumature diverse, per Pepe Reina, prossimo milanista: per lui la Procura potrebbe chiedere uno stop più breve. Il processo di primo grado, al Tribunale federale nazionale, andrà in scena nelle prossime settimane”.