Il covid non gioca al calcio ma ormai è diventato uno dei protagonisti anche in campo europeo. L’allarme di un possibile focolaio è scattato anche nel Rijeka dopo che alcuni calciatori hanno accusato dei sintomi influenzali.
Come da protocollo UEFA il gruppo squadra dei croati si è sottoposto ai tamponi a 48 ore dalla gara con il Napoli e in mattina è atteso l’esito per scoprire se l’influenza è dovuta o meno a possibili contagi di coronavirus.
Il presidente del club Miskovic ieri al portale Novi List non ha parlato di possibili calciatori contagiati, mentre nei giorni scorsi l’allenatore Rozman si è detto preoccupato sul numero dei calciatori che potrebbe avere a disposizione contro gli azzurri e ha paventato la possibilità di scherare alcuni elementi della selezione Primavera.
Il DS del club Ivan Mance è invece convinto che la gara Rijeka-Napoli si giocherà regolarmente, anche perché al momento la squadra di Fiume tra Lista A e Lista B può schierare il minimo di 13 calciatori (con almeno un portiere) previsto dal protocollo UEFA per il rinvio delle partite.
Tutto dipende comunque dall’esito dei tamponi.