Mimmo Carratelli, grande firma del giornalismo italiano, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
“Per quanto riguarda Insigne e la gestione dei calciatori la società è sempre stata all’altezza, anche con quelli andati via non c’era modo di trattenerli, non sto dalla parte di chi critica gli addii di Cavani o del Pipita. Da quando è in Serie A il Napoli è una società in crescendo, che si rinnova e migliora, a partire da Reja fino all’attuale annata.
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Il pareggio di ieri? il pallone è così, non ci si può mai aspettare una papera da un fuoriclasse come Marek, invece è arrivata. Io resto soddisfatto della stagione del Napoli, sono contento, guardo le gare e mi diverto anche se è certo che arrivare secondi sarebbe importante. Credo sia difficile migliorare ulteriormente questa squadra per portarla ad un livello di vincente assoluta, come si fa?
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I punti persi quest’anno con le piccole ci fanno mangiare le mani? Beh i primi a rammaricarsi sono i calciatori, che con certi insuccessi perdono anche prestigio e premi partita, ma non farei drammi. Ogni squadra fa il suo gioco, non è vero che il bel gioco non porta risultati, la verità è col Napoli tutti giocano alla grande.
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Mertens resterà? per come ha giocato ieri in tutti i 90 minuti non mi sembra affatto uno che voglia andar via, soprattutto dopo l’esultanza del gol e per la corsa costante che ha contraddistinto la sua partita.
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La trasferta di domenica sera in casa dell’Inter? la vedo una squadra scombinata, non credo abbia lo spirito combattivo di riscattare le ultime sconfitte, credo sia più facile di quella di ieri col Sassuolo. Peccato non aver vinto ieri, potevamo andare a San Siro con un altro spirito, resto però fiducioso per la gara perchè il Napoli con il suo attacco può fare a fettine una difesa allo sbando”.