A TMW ha parlato Antonio Carannante, allenatore e ex calciatore che con il Napoli conquistò il titolo nel 1987.
“Intanto va specificato che per l’Inter la battuta d’arresto di ieri conferma che il campionato italiano è difficile. L’Atalanta e l’Inter dopo le coppe hanno avuto problemi. Ma è una lotta davvero bella e emozionante e ci metto dentro anche la Juve”.
Che chance ha il Napoli?
“Le stesse della settimana scorsa e anche di un mese fa. Ma deve cercare di giocare a livelli alti perchè rispetto ad altre squadre se gioca male perde. Non ha l’esperienza di Juve o Inter che anche se giocano male magari riescono a vincere. Milan e Napoli devono giocar bene per far risultato”.
Osimhen può spostare gli equilibri?
Dopo il ko col Milan era stato criticato il gioco di Spalletti perchè l’attaccante era solo. Diciamo che con i rossoneri non l’hanno servito, ora magari con qualche accorgimento è più servito. Il Napoli del resto ha sempre giocato ultimamente senza cross perchè non aveva un attaccante con certe caratteristiche e ora si sta abituando. Però al Napoli se si bloccano le giocate di alcuni elementi, la squadra in difficoltà. Non c’è ancora la capacità di cambiare la partita: magari col Milan ad esempio serviva ad un certo punto scavalcare il centrocampo per provare qualcosa di diverso. Ieri in ogni caso il Napoli ha saputo reagire ed è stato più forte. E Osimhen ora non è facile marcarlo”.
Cosa può avere il Napoli più delle altre?
“Recuperando qualche giocatore al cento per cento ha varie alternative per cambiare la partita in qualunque momento. I giocatori sono ottimi. Con l’Inter, il Napoli ha la rosa più ampia”.
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