A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Carnevale, ex calciatore del Napoli e attualmente capo dello scout dell’Udinese.
“Il Napoli mi ha superato quest’anno, ha fatto delle belle operazioni, da Udinese, per i giocatori che ha preso. Complimenti perché ha operato molto bene e dopo lo scetticisimo iniziale ha messo in campo dei giocatori che stanno facendo la differenza.
Anche se si chiama Napoli, queste sono le migliori operazioni. Non c’è bisogno di andare a prendere i vari nomi per vincere la Champions League o lo scudetto. Facendo così il Napoli sta dando uno schiaffo alle grandi potenze. I giocatori sconosciuti sono arrivati a Napoli e stanno facendo parlare di loro.
Quel Napoli di quando c’ero io inizia con Diego Armando Maradona e poi tutto il resto. Effettivamente c’erano anche giocatori forse più conosciuti rispetto ad oggi.
Spalletti? Luciano per me è sempre stato il numero uno. L’ho avuto qui 15 anni fa e ci ha portato in Champions League. So quanta dedizione mette quando lavora e deve plasmare una squadra. Il Napoli dalla propria porta arriva alla porta avversaria con cinque passaggi. Spalletti ha valorizzato anche Lobotka, noi avevamo Pizarro qui e questi sono giocatori che Spalletti ama. Lobotka è il Pizarro del Napoli. Spalletti merita lo scudetto perché è una sua opera d’arte.
Altre 3/4 partite e il Napoli ha già vinto lo scudetto. Non c’è storia. La personalità che ho visto anche domenica contro il Torino ha fatto intimorire la squadra di Juric. Questo è quello che ho visto in televisione. Il Torino sembrava una squadra di Primavera. Penso che questo Napoli nessuno lo possa battere, forse lo batteremo noi il 3 maggio”.