A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto l’allenatore Pietro Carmignani.
“Giocare all’italiana? Capello è un grandissimo allenatore ma non capisco cosa sia il calcio all’italiana. La verità è che nel calcio c’è tanta casualità. Quando all’Europeo ci andava tutto bene – perché potevamo anche perdere certe partite poi vinte – nessuno criticava. Il calcio nostro c’è, i giovani ci sono, vengono fuori in continuazione. I ragazzi ci sono.
Fare il calcio migliore? Non c’è una partita che si vince o un premio per il gioco migliore. Se voglio giocare in contropiede ho spazi più larghi, se no faccio un calcio aggirante. Ma il calcio migliore è il calcio più pratico e concreto, quello che porta a vincere.
Ospina? Anche se prima “tifavo” per Meret devo dire che mi è tornato simpatico. Sa giocare e parare, è un portiere attuale che gioca bene anche con i piedi. Lui è bravissimo a fare tante cose, certo che lo confermerei”.