Sua Eminenza ha celebrato la Santa Messa di fine ritiro sul campo sportivo di Carciato.
Rinnovato il tradizionale appuntamento di fine ritiro tra il Napoli e Sua Eminenza Cardinale Sepe.
L’incontro è iniziato negli spogliatoti del campo sportivo di Carciato, con la consegna del dono della maglia che il vicepresidente del Napoli Edo De Laurentiis ha affidato alle mani di Sua Eminenza. Uno strappo alla tradizione, visto che nelle scorse stagioni è stato sempre il presidente Auerlio De Laurentiis a consegnare al Cardinale Sepe la maglia.
Prima della celebrazione della Santa Messa il Cardinale Sepe ha incontrato prima Mister Sarri poi il presidente De Laurentiis.
Durante la sua omelia, il Cardinale Sepe ah fatto una richiesta particolare a De Laurentiis:
“Devo dire che da quando c’è De Laurentiis per il Napoli è stato sempre un crescendo. Quando ero in giro per il mondo mi vergognavo quando sentivo notizie del Napoli in Serie C. Ora presidè manca un ultimo passo. Sono convinto che con un allenatore che io adoro come un santo e una squadra capitana dalla cresta di Hamsik ce la faremo. Scurdammuce ‘o passato e ghiamma ‘nnanz’ paisà. Faccio un invito a tutti i fedeli che vale anche per il presidente, l’allenatore e i calciatori: Dio è con noi. Questi grandi campioni sono un dono di Dio, che li ha impreziositi di tante qualità. Certo se facessi io ‘o giocatore la Serie A stesse ‘nguaiat’ proprio. Loro invece hanno tante qualità e le mettono in atto con tanta buona volontà, con tanti sacrifici e tante rinunce. Loro sono dei modelli per tanti giovani ma anche per me che ca so viecchio, però c’è sempre il modello dei modelli che è Gesù Cristo. Un modello anche per i calciatori di virtù, devozione e impegno. Cari giocatori, caro mister… addo sta ‘o mister nun ‘o vec’… continuate a fare miracoli per una città che vi vuole bene. Poi se qualcuno se ne vo’ ji lasciat’ pure ji. Presidè vulimm’ ‘o scudetto e io prego che questo sogno si realizza. Che Dio vi benedica e c’ ‘a Maronna v’accumpagna”.
Prima della benedizione il Cardinale Sepe ha voluto fare un dono che ha consegnato a De Laurentiis circondato da tutta la squadra:
“Ho detto vado a Dimaro ma devo portare qualcosa di Napoli. Così ho fatto fare una riproduzione del busto di San Gennaro del 1640 che vorrei consegnare nelle mani del carissimo e signorissimo signor presidente.”
“Ringrazio il Cardinale per questo dono che condividiamo con tutti i tifosi presenti e assenti…(dalla tribuna parte il coro “Un goiorno all’improvviso” n.d.r.)…ma vale ancora malgrado il tradimento? Vuol dire che canteremo noi sotto la curva”.