L’ex allenatore anche di Roma, Milan e Juventus Fabio Capello, ha rilasciato un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sul Corriere dello Sport oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Il mondiale l’ha vinto la squadra migliore. L’Argentina è una formazione di grande qualità e soprattutto di grande cuore. Quello di Messi è un meraviglioso canto del cigno. Purtroppo non vedo in giro calciatori che possano raccogliere la sua eredità.
Spero di vedere l’Italia cambiare registro dopo ciò che abbiamo visto. La morte del tiki-taka. La fine del gioco a scaricare la palla di lato senza assumersi rischi. In finale anche un grande arbitraggio, per gente che mette il piede. In Italia viviamo con il cartellino in mano.
Hai voglia a parlare di scuola, se ti mancano i talenti. A questi livelli conta la tecnica.
Noi ci siamo fissati sulla tattica, costruire dal basso e cose simili. In Inghilterra la palla va a duemila, al Mondiale vola, da noi saltella. Qualche allenatore l’ha capito. Non faccio nomi.
Alla Serie A che riparte dico: fateci vedere un po’ di quello che ci ha mostrato il Mondiale. E ritroviamo il coraggio e la visione di far giocare i giovani. Parlo dei club. Sotto questo aspetto, chapeau a Mancini”.