L’ex allenatore anche di Milan e Juventus Fabio Capello ha rilasciato un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Non possiamo pensare di essere moderni giocando il calcio di Guardiola di 15 anni fa. Noi italiani abbiamo altre caratteristiche, non potremo mai essere come gli spagnoli. E poi bisogna avere in campo i migliori.
Italia fuori dal mondiale? Ho notato nelle qualificazioni che non c’era lo stesso animus pugnandi. Ci siamo un po’ seduti sulla gloria.
Favorita scudetto? Al momento sono 4 squadre in lotta con il 25 per cento di possibilità di vincere.
Inter? Non vedo una squadra abbattuta. L’Inter si riprenderà, ma molto dipenderà dalla gara di domenica con la Juve. Un pareggio sarebbe una sconfitta per entrambe.
Juventus? Allegri è l’allenatore più adatto per la volata finale, parte di rincorsa visto che è dietro e ha meno peso sulle spalle.
Milan? Ha prima di tutto il vantaggio della spensieratezza, è questa la chiave. Il Milan è una squadra che trasmette allegria ed è guidata da un allenatore che sta facendo un lavoro ottimo. Ma come tutti i gruppi giovani può avere alti e bassi. E occhio al calendario, che non è semplice.
Napoli? E’ una buonissima squadra: è cresciuta molto e ha un tecnico che sa dove portarla”.