Fabio Capello, ex allenatore, tra le altre di Milan, Roma e Juventus, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.
L’attuale opinionista di Sky Sport ha parlato della corsa Champions, che riguarda in prima persona anche il Napoli: “Chi resta fuori dalla volata Champions? La Juventus in questo momento è forte, ha ritrovato morale e gioco e la vedo bene. Al Milan è venuto il braccino quando doveva vincere, ma in trasferta si trova meglio e contro una squadra come l’Atalanta, che vuole sempre giocare, la squadra di Pioli può esaltarsi. Ho fiducia in entrambe. Gli orobici sono una macchina, hanno un sistema e un atteggiamento ben precisi e faranno una bella performance, ma le delusioni si sentono e consumano energie, quindi potrebbero pagare la sconfitta in finale di Coppa Italia.
Il Napoli? Gioca in casa, dovrebbe vincere. Il Verona è organizzato, questo è vero, ma non difende benissimo e si troverà di fronte giocatori offensivi in un grandissimo momento di forma. Credo che il Napoli ce la farà. Pirlo? Ha fatto il rodaggio e per farlo ha perso tempo. Passare da calciatore ad allenatore è difficile, significa cambiare totalmente mestiere. Ha pagato il non aver mai allenato neanche una squadra giovanile, ma mi sembra che adesso abbia idee ben precise: lascia fuori chi deve lasciare fuori e fa giocare chi porta risultati. La Juve ha, adesso, un’identità riconoscibile. Mi hanno deluso le due romane, entrambe hanno una buonissima squadra, se giocano bene la partita la giocano bene per davvero, hanno uomini di alto livello ma sono state troppo altalenanti. Mourinho? Sono un ‘mourinhista’, ha le idee chiare, crea spirito di gruppo e riesce a tirare fuori dai giocatori di tutto e di più, oltre ad avere in testa solo il risultato. Stavolta è finito in una bottega molto difficile, che conosco bene, e gli faccio tanti auguri”.