Fabio Capello, allenatore, ha rilaciato un’intervista al Corriere dello Sport.
Ecco alcuni passaggi:
Quello di Sarri come lo consideri?
«Divertente, non mi è piaciuto il suo disimpegno nelle coppe, non l’ho proprio capito. Ho trovato molto interessante il lavoro che ha fatto sulla difesa e le tre punte basse, Mertens centravanti una bella invenzione».
La scelta di Ancelotti l’hai capita?
«Carlo ha fatto un ragionamento molto semplice: voleva una squadra presente in Champions e le opportunità non erano molte, il Napoli inoltre è una buona squadra».
Allegri ha davvero una marcia in più?
«Sente sulla pelle la partita, la legge bene e sa cambiare le cose in corsa. Credo mi somigli più di altri. E poi fa i numeri. Anche Di Francesco è bravo, ma se posso permettermi gli suggerisco di non fermarsi a una sola idea tattica». Il Guru ha ripreso in mano la propria vita e i propri sentimenti confermando che lo si può fare anche a 72 anni, dopo aver molto vissuto, visto e vinto».