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Caos Ferrari: quando l’ego personale prevale sul gioco di squadra

Gran Premio di Formula Uno sul circuito di Interlagos negli USA. Al quinto giro i due piloti della Ferrari Vettel e Leclerc sono in lotta per un misero quarto posto che poco avrebbe cambiato la disastrosa storia stagionale loro e della Ferrari.

Leclerc supera Vettel in difficoltà con la sua, scatenando l’orgoglio del pilota tedesco che tenta il controsorpasso urtando però con la sua gomma posteriore quella anteriore del compagno di squadra.

Per entrambi pneumatici distrutti e fine della gara, zero punti e soprattutto un danno d’immagine per la Ferrari e i suoi sponsor.

Già i danni di immagine. Parlarne di questi tempi a Napoli non è proprio cosa piacevole, ma è quello che può accadere quando l’ego del singolo prevarica e danneggia il gioco di squadra.

Binotto, team principal della Ferrari, dopo  la gara ha convocato i due piloti anche per capire le loro intenzioni visto che saranno comapagni di scuderia anche nella prossima stagione.

Se hanno ‘tradito’ il gioco di squadra per un banale quarto posto cosa potrebbe accadere se i due dovessero essere in lotta per il titolo mondiale?

Lo stesso Binotto ha annunciato le scuse dei due piloti, ma ciò non placa l’ira del team e probabilmente non eviterà il segnale forte che la Ferrari intende dare ai due protagonisti in negativo.

 

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