L’ex difensore del Napoli Fabio Cannavaro ha rilasciato un’intervista che è possibile leggere in versione integrale sul Corriere dello Sport oggi in edicola e della quale vi proponiamo un breve estratto.
“Lotta scudetto? Mi viene da dire Inter e Milan o Milan e Inter, fate un po’ voi, con la Roma a una incollatura o comunque non distante. Il passato conta e Pioli e Inzaghi partono con un bel vantaggio. Poi ognuno ci ha inserito giocatori particolari, che finiranno per incidere. C’è il rischio che ci sia un campionato spaccato in due, forse in tre.
Una fascia altissima, una media e una bassa con distanze troppe grosse.
Colpi del mercato? Il rientro di Lukaku ha un peso, anche se io ci vado sempre con cautela sui cavalli di ritorno. Dybala e non solo lui hanno infiammato giustamente Roma. Su Di Maria e Pogba è superfluo parlare. Ma a me
incanta De Ketelaere, un talento puro che non va paragonato ad alcun predecessore perché deve essere lasciato
libero di esprimere quello che sa.
Rivoluzione Napoli? Mi pare non l’abbia ancora completata, perché leggo di portieri in arrivo e di attaccanti da acquistare. Sento il malumore della città, è figlio del sentimento provato nei confronti di Insigne, di Mertens e di Koulibaly. E penso che il problema più grosso sia trovare l’erede di Koulibaly. Kim, che mi piace molto, mi sarebbe piaciuto vederlo al fianco del K2. Resto comunque affascinato dal suo arrivo e sono impaziente di vedere quale impatto avrà. Kim mi incuriosisce tanto. E se poi arriva Raspadori, allora bisognerà aggiornarsi sul ruolo del Napoli, perché Spalletti potrà appoggiarsi al suo 4-2- 3-1 che ha un peso”.