Paolo Cannavaro, ex capitano del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Marte soprattutto della partita di Champions di questa sera.
“Cina? Una bella esperienza, vogliono crescere, quindi stanno a sentire tutti gli allenatori che vengono dall’estero. La strada è lunga ma loro sono bravi a renderla meno lunga rispetto magari ad altri paesi. Hanno voglia di migliorarsi ed il paese sta investendo sul calcio. Il mondo si è rimpicciolito incredibilmente, non si trova la pizza di Napoli, ma si trova anche a livelli top, da forno a legna.
Anfield si deve vivere, parlarne non rende l’idea. Squadra storica che ha vinto tanto, tifoseria storica. Chi ci entra dentro se lo gode, perché ci sono poche cose nel mondo come quella. Spero che Anfield non venga mai rimpiazzato da un nuovo impianto.
Io penso che anche i tifosi di PSG e Liverpool quando sono usciti i sorteggi, hanno pensato ‘mannaggia, abbiamo pescato il Napoli che non fa vedere la palla a nessuno’. Il Napoli è una squadra con difensori forti, che gioca un grande calcio, con giocatori che se hanno mezza occasione fanno gol. Incute timore, dobbiamo renderci conto di questa cosa.
Insigne è il mio pupillo dal primo momento che l’ho visto. Gli auguro di godersi questo momento perché se lo merita. Anche Hamsik è un mio pupillo, è un fuoriclasse. Io dico sempre che abbiamo due napoletani in campo. Ad Hamsik auguro di fare come Gerrard in quella famosa partita di Europa League.
Per gli attaccanti del Liverpool ci vuole l’autovelox. Maksimovic? Non me l’aspettavo, mi ha sorpreso come scelta tattica, ma è evidente che non puoi chiedergli di andare a crossare dieci volte a partita perché poi non riesce a fare quello che sa fare meglio. Siamo abituati a mettere etichette troppo presto, è un difensore affidabile. Un messaggio per i ragazzi stasera? You’ll never walk alone, anche per noi”.
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