Nel corso di ‘Linea Calcio’ trasmissione quotidiana in onda su Canale8, condotta da Silver Mele è intervenuto il Dottor Marco Di Lello, Presidente della Commissione Affari Economici della FIGC.
“Sono perplesso per comunicazione fatta da molti media sulla vicenda che vede coinvolta la Juventus.
L’informazione, dovrebbe fondarsi su dati oggettivi.
Intorno alla famosa ‘Carta Covisoc’ si è creata un’attesa spasmodica, con l’obiettivo di dimostrare che la Procura Federale era stata presa con le mani nel sacco.
Questo è inaccettabile, soprattutto, perché in questa carta non c’è traccia della Juventus, quindi non c’è stato nessuno sgambetto alla Juventus o tentativo di occultare un termine da parte della Procura.
Quindi, di tutto questo non si farà nessun utilizzo nell’udienza del 19 aprile, dinanzi al Collegio di garanzia.
Nonostante questo, si è creata ad arte in attesa e un tifo, perché il Collegio potesse cancellare questa, presunta, ingiustizia.
Invece, nessuno pensa di approfondire il tema delle gravi irregolarità di fronte alle quali ci troviamo e nessuno si domanda dove sta andando il calcio, come si spendono i soldi e nessuno si preoccupa delle plusvalenze fittizie ma tutti si scandalizzano per la penalizzazione data alla Juventus.
Tra l’atro la suddetta ‘Carta Covisoc’ sottolinea, come si debba prestare attenzione, non tanto alle presunte plusvalenze occasionali, perché difficili da dimostrare, ma a quelle sistematiche come emerge dalla documentazione sequestrata dalla guardia di finanza in casa Juventus.
In conclusione, ho sempre considerato come ben strutturata e ben motivata la sentenza della Corte d’Appello federale che comminò i 15 punti di penalizzazione alla Juventus e continuo a pensarlo.
Mi aspetto, una conferma dal CONI della penalizzazione e mi aspetto, da maggio un’udienza importante per la, cosiddetta, manovra stipendi che, tra pochi giorni, potrebbe portare ad una richiesta di rinvio a giudizio.
Per concludere, mi auguro da dirigente della federazione che il Maradona sostenga con passione la Nazionale nella sfida con l’Inghilterra”.
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