Nel giorno del trentennale dello scudetto azzurro, i protagonisti del trionfo avrebbero dovuto far visita allo stadio San Paolo, dopo aver fatto un giro in città a bordo di un pullman scoperto e aver presenziato a due premiazioni in Comune ed in Regione.
Tuttavia, i cancelli dello stadio erano chiusi e non hanno consentito a Bruscolotti e compagni di entrare nell’impianto. Proprio l’ex capitano si è detto deluso da De Laurentiis, il quale “dovrebbe vergognarsi”. L’assessore allo sport Ciro Borriello ha spiegato che il terreno di gioco e le aree circostanti sono di pertinenza del club azzurro, che avrebbe negato l’ingresso allo stadio.
Tuttavia, a fare chiarezza ci ha pensato l’emittente satellitare Sky, che sostiene che il Napoli in realtà aveva autorizzato gli ex calciatori a far visita allo stadio. Inoltre, l’impianto è di pertinenza del Napoli solo nei giorni in cui è in programma una partita. Senza partite, gli azzurri hanno potere solo su terreno di gioco e spogliatoi, mentre il resto è di pertinenza del Comune. Di conseguenza, dovendo gli ex calciatori girare sulla pista di atletica, non vi era potere decisionale da parte della società.
Anche il giornalista Paolo Del Genio ha confermato la versione di Sky, affermando che il club di De Laurentiis non aveva il potere né di autorizzare né di negare l’accesso al San Paolo. Intanto è atteso un comunicato da parte del Comune di Napoli. Da vedere se anche la società azzurra deciderà di esprimersi sull’accaduto.