A partire da domani, venerdì 6 novembre, la Campania entra nella Fascia Gialla con il nuovo Dpcm. Ma questo cosa comporta?
La misura uguale per tutte le fasce, infatti, è quella relativa al coprifuoco: dalle ore 22 fino alle 5 ci sarà il divieto di circolazione, salvo comprovate esigenze. In generale, comunque, le misure sono meno restrittive rispetto alle zone arancione e rossa. Un po’ tutti, però, si chiedono cosa comporta l’inserimento della Campania nella fascia gialla; vediamo un po’ nel dettaglio cosa si può fare e cosa no.
- Quando entra in vigore il nuovo Dcpm? Domani, venerdì 6 novembre.
- Quanto durano le misure restrittive? Fino al 3 dicembre.
- Posso spostarmi libe- ramente? Durante la giornata sì, ma dalle 22 alle 5 scatta il coprifuoco.
- Posso uscire dopo le 22? Soltanto per «comprovate esigenze», dunque motivi di lavoro, salute ed emergenze.
- Devo avere l’autocertificazione? Sì, il modulo va compilato con le generalità e il motivo dello spostamento e consegnato in caso di controllo. Non si deve indicare il nominativo delle persona da cui si va, per rispetto della privacy.
- I bar sono aperti? Sì, ma non oltre le 18.
- E i ristoranti? Sì, fino alle 18 e non oltre. Dopo lei sei di sera è consentita la consegna a domicilio e fino alle 22 si può prendere cibo da asporto, che però non può essere consumato nelle adiacenze dell’esercizio o comunque all’aperto.
- È consentito visitare un museo? No, i musei e le mostre sono chiusi, come cinema e teatri.
- Posso recarmi in un centro commerciale? Nei giorni feriali sì, mentre saranno chiusi il sabato, la domenica e nei giorni festivi. Farmacie, tabaccherie, edicole e alimentari che si trovano dentro i centri commerciali resteranno aperti.
- Ci sono limitazioni per pranzi e cene da amici e parenti? Il Dpcm non prevede un divieto specifico, ma il premier Conte ha raccomandato di non andare a trovare persone non conviventi perché gli incontri nelle abitazioni «sono occasione di contagio, si creano condizioni di pericolo».
- Si può prendere l’autobus? Sì, ma la capienza è stata ridotta del 50 per cento.