VAR decisamente più presente nel girone di andata.
Nel girone di andata il VAR è intervenuto ben 45 volte per correggere le decisioni arbitrali.
I rigori concessi dal VAR sono stati 18, quelli tolti con l’ausilio della moviola 7.
I goal annullati per fuorigioco sono stati 9, i rigori tolti per fuorigioco sono stati 2 e le espulsioni decise a tavolino sono state 10.
Gli arbitri che sono stati più aiutati sono stati Mariani e Valeri, che hanno cambiato rispettivamente 5 e 4 volte la loro scelta al monitor(On-field-review).
Calvarese e Irrati invece non sono mai andati a bordo campo per rivedere un episodio dubbio, Calvarese non ha nemmeno mai fatto cambiare decisione all’arbitro in campo quando era designato al VAR, così come Giacomelli, Tagliavento e Manganiello.
Al contrario invece Fabbri è stato il più incisivo quando designato in cabina VAR con 5 decisioni fatte cambiare all’arbitro che era in campo.
È evidente che c’è una sostanziale differenza tra arbitri che hanno sposato in pieno il progetto VAR ed altri che invece sono contrari.
Questi ultimi dovranno adeguarsi perchè come annunciato anche dal presidende della FIFA, Gianni Infantino, il VAR ci sarà anche ai mondiali, dunque si andrà verso un utilizzo di questa tecnologia in tutti i campionati.
Questo enorme distacco tra arbitri favorevoli e contrari ha portato ad un enorme riduzione di interventi del VAR nel girone di ritorno, i casi più eclatanti sono stati il rigore non concesso a Mertens a Cagliari e l’intervento killer di Benatia su Lucas Leiva non sanzionato.