Calzona in conferenza stampa allo stadio di Monza dopo il match. “Olivera? Ha un problema all’adduttore, bisogna aspettare domani”
I dati dicono che Napoli è il miglior attacco con lei, ma prende sempre gol. Qual è il problema? “Non l’atteggiamento assolutamente, non si può. Abbiamo un potenziale offensivo importante, ma questo problema difensivo mi disturba tantissimo perché ci lavoriamo. Finalmente abbiamo avuto la settimana per intensificare il lavoro. Dobbiamo lavorare perché oggi abbiamo concesso due occasioni da gol e abbiamo preso due gol. Questa cosa è disturbante. Non è una questione della linea difensiva ma della squadra. Quando si pressa si pressa male, ci vengono via con facilità. Sotto questo aspetto dobbiamo lavorare moltissimo. Siamo stati sicuramente condizionati dalle 7 partite in 21 giorni, e quando giochi così tanto il tempo per allenarti è minimo. Ci dobbiamo credere, il Napoli è quello del secondo tempo. L’ha dimostrato l’anno scorso e a tratti quest’anno, dobbiamo solo avere maggiore continuità. Il primo tempo mi ha fatto arrabbiare tanto. I passagini sono cose che non mi piacciono”.
Sente di aver sbagliato la formazione iniziale o aver indovinato i cambi? “Nessuna delle due, si fanno scelte perché abbiamo un potenziale offensivo importante. Si fanno scelte in base a quello che vedi in settimana, avevamo Kvara e Ngonge che venivano da un periodo di fermo e ho preferito sfruttarli dall’inizio e non a partita in corso. Chi è entrato è entrato benissimo, è quello che voglio. Anche col Barcellona sono entrati Simeone e Raspadori e hanno fatto bene, non credo di avere demeriti sotto questo aspetto”.
Meriti vostri o demeriti del Monza nella ripresa? “Il Napoli ha fatto il Napoli nel secondo tempo e non l’ha fatto solo Politano. Il Monza non ci ha favorito in qualcosa, abbiamo fatto il Napoli come dovremmo farlo sempre”.
Non era meglio far giocare Ostigard per Juan Jesus? “Non ho parlato di problema di linea difensiva, è quella che ha meno colpa. Se pressi in avanti e non arrivi nei tempi ti fanno fuori, il secondo tempo siamo andati in pressione con i giusti tempi e la linea difensiva ha fatto la sua parte. Scelgo anche in base alle caratteristiche degli avversari. Juan Jesus ha fatto la sua parte oggi, i cambi devono essere anche ragionati bene. Abbiamo giocatori con caratteristiche diverse ed è difficile adattarli. Sul centrale bisogna andarci con i piedi di piombo. Sono molto contento di tutti i miei difensori, sui gol sono quelli che hanno meno colpa”.
Champions ancora possibile? “Il Napoli deve puntare al massimo degli obiettivi, sappiamo che è lontano e difficile ma fino a quando la matematica non ci condanna dobbiamo puntare al massimo obiettivo. Dobbiamo fare il Napoli come nel secondo tempo se no possiamo perdere contro chiunque”.
Sul doppio impegno di allenatore e CT: “E’ possibile solo in questo momento dove non ci sono partite ufficiali e con la nazionale che ti toglie tantissimo tempo. Siamo abituati a preparare molto prima come staff, non è stato facile preparare le due amichevoli. Solo in questo momento si può fare”.