A Radio Crc è intervenuto Alessandro Calori, allenatore ed ex calciatore dell’Udinese. Queste le sue dichiarazioni: “Giocando alle 12.30 può cambiare l’alimentazione ed il metabolismo, ma non credo che inciderà l’orario in cui si giocherà Udinese-Napoli piuttosto sarà il tempo di recupero dei nazionali ad essere inferiore.
Alla Juve quando mancavano i titolari faceva fatica, avere sempre giocatori che potenzialmente sono quelli che costituiscono la spina dorsale è sempre un vantaggio e alla fine del campionato la differenza la fa la condizione fisica ed i rincalzi che dovranno essere pronto a sostituire chi ha tirato un po’ la carretta.
L’Empoli non è salvo e fino a poco tempo fa ha offerto un bel calcio e non sarà semplice per la Juventus così come per il Napoli che affronterà l’Udinese in trasferta. Nel calcio non conta solo la qualità, ma soprattutto l’obiettivo che si cerca e il Napoli è entrato in un bel canale, ha trovato continuità e consapevolezza per cui non credo mollerà fino alla fine. Credo che sarà il Napoli a fare la partita con i bianconeri che proveranno a ripartire per far male alla difesa azzurra. Le motivazioni sono molteplici siano nella squadra di Sarri che in quella di De Canio”.