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Callejon: “Scudetto? Vogliamo giocarcela fino alla fine. La differenza tra Sarri e Benitez…”

Jose Maria Callejon è stato intervistato da Silver Mele per Canale 8. Ecco le sue dichiarazioni:

Come ti definiresti, stacanovista, instancabile, titolare inamovibile, visto che Sarri ti manderebbe in campo anche con una sola gamba: “Bhe sono uno a cui piace giocare(ride) sto bene in campo, il mister dice sempre che io mi stanco quando non gioco, quindi mi fa giocare sempre e sono contento così”

Siete al primo posto, siete campioni d’inverno, che cosa significa per voi? “Tutto ciò ci da tanta fiducia e tanta benzina per continuare così. È stato un girone d’andata bello e complicato, abbiamo affrontato tante squadre forti e abbiamo vinto tante partite, dobbiamo continuare così, adesso ci aspetta un girone di ritorno con partite in trasferta molto toste dove dobbiamo andare a fare punti, vogliamo giocarcela fino alla fine”

Sarà corsa a due tra Napoli e Juve? “Per come stiamo adesso in classifica siamo noi due davanti, è vero che l’Inter è stato attaccato un po’ con noi e anche la Roma e credo che potranno giocarsela anche loro fino alla fine”

Cosa può fare la differenza alla fine? Nel calcio contano tante cose, ma credo che la mentalità in ogni partita e in ogni allenamento venga prima di tutto”

Sappiamo che la Juventus ha una rosa molto ampia e rappresenta il potere economico ma non solo. Sappiamo che il Napoli ha tanti buoni giocatori come te, ma sopratutto ha un’idea di gioco, questo può bastare per invertire la rotta e stravolgere le gerarchie? Speriamo, noi siamo sulla strada giusta, dal primo giorno che è arrivato Sarri ha cambiato la mentalità di questa squadra, si sta vedendo che stiamo giocando bene ma non basta, dobbiamo fare sempre meglio per provare a vincere lo scudetto”

Quinta stagione per te con la maglia del Napoli, cosa è cambiato per te da quando sei arrivato con Benitez ad oggi: “Rafa ha portato tanti giocatori forti e ha fatto un Napoli più forte di quello che era prima, Sarri poi è venuto e ha cambiato la mentalità e il gioco di questa squadra. Per me sono stati cinque anni importanti, sono arrivato giovane, Rafa Benitez mi ha fatto giocatore, poi Sarri con le sue cose mi ha fatto diventare ancora più forte. Higuain? Sono stato tanti anni compagno di squadra con lui anche a Madrid, lui è stato un grandissimo calciatore. Ha fatto la sua scelta, il calcio è così, ognuno è libero di prendere la propria strada, lui ha deciso di andare via, io invece sono rimasto qui per provare a vincere lo scudetto”

Napoli cosa rappresenta per te? “Napoli è importante, dal primo giorno che sono arrivato qui la gente mi ha aperto le porte di casa, sembra che sono nato qui e non in Spagna, devo ringraziare tutti i tifosi che mi hanno fatto sentire a casa e per noi che veniamo da fuori ci rendono tutto più facilw”

Sei scaramantico nonostante la classifica? “A Napoli è difficile non esserlo”

Hai pensato a cosa significherebbe vincere lo scudetto qui? Certo che ci ho pensato, ma è meglio vivere giornata dopo giornata e andare piano perchè nel calcio come nella vita non sai mai cosa ti può succedere”

Che anno è stato il 2017 per te? Qual è stato il momento più bello? Hai qualche rimpianto? È stato un anno importante, ho giocato tante partite importanti, c’è stata la convocazione in Nazionale che per me è stato un traguardo importante. Spero che nel 2018 posso continaure a fare bene”

Sul record di Hamsik: “Lui è l’uomo record di questo Napoli, è la bandiera di questa squadra e di questa città. Per noi è importantissimo questo traguardo che lui ha raggiunto, lo è per la sua carriera perchè lui è contentissimo e noi abbiamo bisogno di averlo carico”

99 punti nel 2017, credi sia possibile fare lo stesso nel 2018 o addirittura migliorare? Perchè se si continua il testa a testa con la Juve bisogna fare qualcosa di stratosferico per vincere lo scudetto: “Sarà durissima ma dobbiamo cercare di fare più punti possibile perchè la Juve non mollerà e cercherà di vincerle tutte. Il girone di ritorno è sempre più complicato, però noi abbiamo la mentalità giusta per fare grandi cose”

Siete retrocessi dalla Champions all’Europa League: “Il Napoli sta diventando una squadra sempre più forte, abbiamo affrontato grandi squadre come Real Madrid e Manchester City. Dispiace che non giochiamo più la Champions ma adesso vogliamo passare il turno con il Lipsia e andare più lontano possibile”

Vogliamo parlare dell’apertura di Insigne per i tuoi inserimenti? Tu ci vai sempre perchè sai che te la mette lì? Io gioco con loro da cinque anni ma mi sembra di giocarci da quindici, questa giocata la abbiamo, la ha lui che è fortissimo e mi conosce bene.”

Sul rapporto con il goal: “Sono un po a secco da un po’ ma non fa niente, sto facendo bene con la squadra”

Cosa chiedi al 2018? “Innanzitutto chiedo la salute a me e alla mia famiglia, poi voglio provare a vincere lo scudetto”

 

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