Emessa la sentenza del Tribunale nazionale della Federcalcio. Sentenze di primo grado dure per Catania e Teramo. Gli etnei sono stati multati di 150.000 euro e retrocessi dalla Serie B alla Lega Pro e dovranno iniziare il prossimo campionato con 12 punti di penalizzazione in classifica. La squadra abruzzese, neo-promossa in Serie B al termine della scorsa stagione, sono stati retrocessi dalla serie cadetta al campionato nazionale Dilettanti. Retrocesso tra i Dilettanti anche il Savona, che in seguito alla presunta combine con il Teramo, aveva consentito alla squadra abruzzese di guadagnare la promozione in Serie B. Teramo e Savona sono state multate anche di 30.000 euro ciascuna e i loro presidenti, Campitelli e Dellepiane, sono stati squalificati per 5 anni.
Ricordiamo che il Catania, per ammissione dello stesso presidente Pulvirenti, multato solo di 300.000 euro per aver collaborato con la giustizia sportiva, durante lo scorso campionato di Serie B avrebbe comprato alcune partite per guadagnare posizioni in classifica ed evitare la retrocessione in Lega Pro. Squalifica di 4 anni e multa di 50.000 euro per l’ex amministratore delegato del Catania Cosentino.
Le società quasi certamente ricorreranno in Appello, ma in attesa della sentenza definitiva, a rimetterci sono stati soprattutto i tifosi del Teramo, che dopo l’illusione di partecipare per la prima volta nella storia al campionato di Serie B, ora si ritrovano a smaltire una delusione difficile da digerire.