L’inchiesta per il calcioscommesse, dopo quattro anni, è chiusa. Sono 130 gli indagati tra calciatori, ex calciatori e dirigenti, tra loro c’è anche Antonio Conte, ct della Nazionale, per lui l’accusa è di frode sportiva. Per il ct azzurro l’accusa è relativa al periodo di quando lui era tecnico del Siena, Conte era al corrente di alcune gare truccate dai suoi giocatori e non ha mai denunciato l’accaduto.
L’accusa di associazione a delinquere è stata confermata per Bebbe Signori, Cristiano Doni e Stefano Mauri, mentre per Bonucci e Criscito c’è l’archiviazione.
In primavera ci sarà l’udienza preliminare mentre il processo dovrebbe iniziare in autunno.
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