Il Collegio di garanzia del Coni ha reso noto le motivazioni per cui il ricorso della Juventus è inammissibile, per lo scudetto dato all’Inter dopo Calciopoli.
L’oggetto del ricorso è lo scudetto assegnato all’Inter da Guido Rossi, quello della stagione 2005/06, dopo le vicende di Calciopoli.
Nel farlo richiama la decisione del 6 maggio scorso: “non avrebbero potuto più essere oggetto di deliberazione alcuna da parte del sistema di giustizia sportiva”. Il fatto che la Juventus sia tornata ha portato al giudizio di inammissibilità e all’ammenda di 10 mila euro di spese.
La Juve aveva fatto ricorso sostenendo che la Corte d’Appello federale fosse composta da membri decaduti; questo dopo l’entrata in vigore del nuovo codice di giustizia sportiva.
Il Collegio di garanzia, ed è questa la novità, ha invece sposato la tesi degli avvocati Figc Medugno e Viglione; i due avvocati hanno sostenuto che i giudici restavano nelle loro funzioni fino all’effettivo insediamento dei nuovi.
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