La scheda di Marcos Senesi difensore argentino accostato al Napoli.
Informazioni di base. Marcos Senesi è nato a Concordia in Argentina il 10 maggio del 1997, è alto 185 cm per circa 80 kg di peso. Assistito dalla famiglia per le trattative di mercato, Senesi dal settembre 2019 è un calciatore degli olandesi del Feyenoord che per il suo cartellino hanno versato circa 7 milioni di euro nelle casse degli argentini del San Lorenzo. Il suo contratto scade il 30 giugno 2023.
Carriera. Cresciuto nelle giovanili del San Lorenzo dove ha poi debuttato nel calcio professionistico a soli 19 anni il 25 settembre 2016 in CA Patronato-San Lorenzo 1-1. Senesi con il San Lorenzo tra campionato e coppe ha giocato 69 partite segnando 1 gol e fornendo 2 assist. Nella stagione 2019-20 passa agli olandesi del Feyenoord, dove finora in totale ha giocato 66 partite (6 in Europa League) segnando 6 gol e fornendo 4 assist.
Caratteristiche tecniche – Visto in TV. Senesi è un difensore centrale di piede sinistro che può adattarsi anche da esterno sinistro difensivo. Bravo nell’impostazione del gioco dal basso grazie a una buon a tecnica individuale, Senesi e forte nel gioco aereo. Non è proprio impeccabile in fase difensiva sia per la mancanza di esplosività negli anticipi che per la distrazione che per la sua lentezza e poca rapidità, anche se si aiuta molto con il fisico e con il tackle in scivolata.
Senesi perché sì.
- costi dell’operazione alla portata del Napoli (circa 20 milioni per il cartellino e circa 2 milioni netti per l’ingaggio);
- la sua tecnica individuale lo rende prezioso nell’impostazione della manovra dal basso come chiede il calcio moderno;
- ha un lancio lungo e preciso e potrebbe esaltare le qualità di Osimhen e Lozano;
- ha anche passaporto italiano il che lo rende comunitario;
- gli ampi margini di crescita legati alla giovane età;
- con i consigli di Spalletti potrebbe migliorare alcune sue importanti lacune;
- è un calciatore fisicamente integro e anche molto corretto.
Senesi perché no.
- a volte trasmette una sensazione di disinteresse all’azione;
- perde spesso la posizione in fase di non possesso;
- non segue la linea della difesa nei tentativi di lasciare gli avversari in fuorigioco;
- contrasta poco e intercetta pochi passaggi;
- la poca esperienza internazionale;
- fa riflettere la statistica che a 24 anni ha collezionato appena 3 presenze nella nazionale argentina Under20 e 1 in quella Under23. Per la Copa America 2021 il CT argentino Scaloni nel ruolo di centrale di difesa gli ha preferito lo juventino Romero, i centrali della Fiorentina Pezzella e Martinez Quarta, oltre l’esperto difensore del Benfica Otamanedi.