Come sempre durante le sessioni di calciomercato al Napoli vengono accostati oltre 160 nomi. La nostra redazione propone una scheda di presentazione del calciatore accostato agli azzurri senza entrare nel merito se è trattato davvero o meno dal Napoli.
Informazioni di base. Nuno Albertino Varela Tavares è nato a Lisbona in Portogallo il 26 gennaio 2000 e ha anche passaporto di Capo Verde. E’ alto 184 cm e pesa circa 77 Kg. Assistito dalla Prodigy Players ha il contratto con i portoghesi del Benfica che scade il 30 giugno 2024.
Carriera. Cresciuto nelle giovanili dello Sporting Lisbona prima e di Casa Pia e Benfica poi, Nuno Tavares ha esordito nel calcio professionistico con il Benfica B nella stagione 2018-19. In quella successiva viene promosso nella prima squadra del Benfica dove in due anni colleziona 41 presenze con 1 gol e 7 assist. Proprio con il Benfica ha vinto la Supercoppa del Portogallo 2019. Non ha ancora esordito con la nazionale maggiore ma è stato uno dei pilastri delle selezioni giovanili del Portogallo.
Caratteristiche tecniche – Visto in TV. Sinistro naturale Nuno Tavares è un esterno sinistro difensivo dotato di grande fisicità e personalità dalla forte propensione offensiva aiutata anche da una tecnica individuale di base di notevole qualità. Grazie anche alla giovane età Nuno Tavares è il classico instancabile corridore a tutta fascia con la capacità di mantenere anche la necessaria lucidità al momento della rifinitura e dei cross. Sarebbe la classica ‘manna dal cielo’ per un attaccante d’area di rigore.
Nuno Tavares perché sì.
- La giovane età che è garanzia di notevoli margini di miglioramento.
- Ha una promettente personalità da futuro leader.
- Con la sua fisicità riesce a porta quasi sempre a termine la sua corsa sulla fascia.
- La progressione palla al piede.
- La precisione nel passaggio finale grazie alla sua tecnica individuale di base già di notevole qualità.
- E’ un calciatore fisicamente integro.
- I costi più che abbordabili per il budget del Napoli.
Nuno Tavares perché no.
- Ovviamente, considerando che è agli inizi della carriera, è pur sempre una scommessa come lo erano però proprio Ghoulam e Marek Hamsik.
- La poca esperienza internazionale (appena 5 presenze in Europa League) ma è un dato legato sempre alla giovane età.
- Poco disciplinato ed efficace nella fase difensiva (ma con Spalletti può migliorare e anche tanto).
- Deve migliorare nei duelli uno contro uno in entrambi le fasi.