Calciomercato -7 giorni. Lunedì 2 settembre i tifosi stapperanno bottiglie di champagne d’annata per festeggiare il lungo e noioso susseguirsi di trattative più presunte che vere e di bufale più vere che presunte.
Tranquilli non vogliamo aggiornare la lunga lista dei 136 nomi già accostati al Napoli, ma soltanto valutare la situazione dell’organico a disposizione di Ancelotti in relazione a tre aspetti:
- tetto delle rose e lista per il campionato;
- tetto delle rose e lista per la Champions League;
- il gioco delle coppie per le eventuali rotazioni quando ci sarà da lottare su due e anche tre fronti.
Partiamo subito dalle normative sul tetto delle rose che prevede:
- massimo 25 calciatori nati prima del 1 gennaio 1997:
– di questi 25 almeno 4 devono essere stati formati nel vivaio azzurro;
– altri 4 devono essere stati formati nel vivaio di un qualunque club italiano;
– gli altri 17 invece possono essere inseriti nella lista da inviare alla Lega senza nessun vincolo. - Oltre questi 25 ogni squadra di Serie A può iscrivere un numero illimitato di calciatori nati dopo il 1 gennaio 1997.
PER FORMATI IN UN VIVAIO SI INTENDE CHE UN CALCIATORE TRA I 15 E I 21 ANNI DI ETÀ DEVE ESSERE STATO A DISPOSIZIONE DI UN CLUB (DEL NAPOLI PER I 4 FORMATI NEL VIVAIO AZZURRO, DI UN QUALUNQUE CLUB ITALIANO PER I 4 FORMATI IN ITALIA) ANCHE NON CONSECUTIVAMENTE PER 36 MESI O TRE STAGIONI.
Per la lista della Champions League c’è però la variante che gli Under22 devono aver giocato almeno due stagioni con il club tra i 15 e i 21 anni di età (es. Meret ed Elmas sarebbero Under22 per la Serie A ma non per la Champions).
Al momento il Napoli (salvo nuovi movimenti di mercato) potrebbe presentare così le due liste definitive (meglio chiarire che è solo una delle possibili ipotesi anche se abbastanza realistica):
Per il gioco delle coppie degli undici ruoli, ricordando però che i calciatori scelti da Ancelotti sono tutti in grado di ricoprire i diversi ruoli dei rispettivi reparti e qualcuno anche in altri reparti (ad esempio Callejon), la situazione attuale sarebbe questa:
- PORTIERE: Meret, Ospina, Karnezis.
- ESTERNO DESTRO DIFENSIVO: Di Lorenzo, Malcuit, Hysaj;
- CENTRALE DIFENSIVO DESTRO: Manolas, Maksimovic, Tonelli;
- CENTRALE DIFENSIVO SINISTRO: Koulibaly, Chiriches, Luperto;
- ESTERNO SINISTRO DIFENSIVO: Ghoulam, Mario Rui;
- CENTRALE DI CENTROCAMPO DESTRO: Allan, Gaetano;
- CENTRALE DI CENTROCAMPO SINISTRO: Zielinski, Elmas;
- TREQUARTISTA: Fabiàn, Verdi;
- ESTERNO DESTRO OFFENSIVO: Callejon, Lozano, Ounas;
- ESTERNO SINISTRO OFFENSIVO: Insigne, Younes;
- PUNTA CENTRALE: Mertens, Milik.
In base a quanto scritto finora, se non ci dovessero essere altri acquisti, il Napoli avrebbe almeno un esubero certo e sarebbe costretto a non includere nella lista Champions altri due azzurri.
Quali potrebbero essere i principali candidati alla cessione e all’eventuale esclusione?
Volendo parlare di ‘abbondanza’ nei vari ruoli, potrebbero essere troppi tre esterni destri difensivi, sei centrali di difesa e tre esterni offensivi di destra.
Quindi i principali indiziati alla cessione e/o all’esclusione dalla lista Champions sono (almeno volendo dar credito alle ultime voci di mercato):
- uno tra Hysaj e Malcuit;
- uno tra Tonelli e Chiriches;
- oppure uno tra Ounas anche se non è da escludere la cessione di Verdi.
Nel caso in cui ci dovessero essere altri acquisti aumenterebbero di conseguenza il numero degli esuberi e degli esclusi dalla lista Champions.
Ma per determinare gli altri nomi dei possibili partenti è importante vedere se arrivano calciatori con lo status di italiano (es. Icardi) oppure di straniero (es. James Rodriguez o Llorente).
L’arrivo di un calciatore nato dopo l’1 gennaio 1997 (Es. Campana) non comporterebbe invece l’obbligo di un’altra cessione ma solo l’esclusione di un altro calciatore dalla lista Champions.