Il portiere “colpevole” di una papera che ha condannato i toscani alla Lega Pro.
Non hanno fine gli episodi di violenza nel calcio italiano, ultimo in ordine di tempo è quello che arriva da Livorno e che riguarda il portiere della squadra toscana Carlo Pinsoglio.
L’estremo difensore è stato colpito da un pugno in pieno viso sferratogli da un tifoso ieri notte verso l’1:30. Pinsoglio si stava recando alla sua auto, atteso dai genitori nel parcheggio dell’hotel Continental di Tirrenia, quando è stato improvvisamente affrontato da un tifoso che lo ha colpito.
Il giocatore, tramortito ma rimasto cosciente, è stato accompagnato al Pronto Soccorso a Cisanello (Pisa), dove ha avuto tutte le cure del caso ed ha ricevuto una prognosi di tre giorni.
La colpa del portiere sarebbe quella di esser stato ritenuto fra i maggiori responsabili della retrocessione degli amaranto. “Colpa” acuita da una papera nell’ultima gara decisiva di ieri sera con il Lanciano. Il portiere, sul 2-1 per il Livorno, nel finale di gara si è fatto scappare una facile palla in uscita, lasciando via libera al pareggio degli avversari che ha condannato i toscani alla Lega Pro.