A Radio Punto Nuovo è intervenuto Umberto Calcagno, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori e vicepresidente FIGC:
“Per fortuna gli stipendi di marzo sono stati pagati da quasi tutte le società, mentre ci sarà un aiuto alle sei in difficoltà.
Le tre leghe professionistiche hanno speso di più rispetto alle scorse stagioni, il monte salariale è salito ovunque. In Serie A e in Serie B non si può dare un budget totale che sia uguale per tutti, come avviene in Serie C. Dall’anno prossimo le società si impegneranno a non spendere più di quanto sia possibile, ma ciò non significa limitare chi può permettersi di investire.
C’è il timore che qualche squadra professionistica possa non iscriversi nella prossima stagione, la situazione non sarà dissimile da quella degli scorsi anni. Aver fatto parte del gruppo della Sampdoria campione d’Italia nel 1991 è stato un privilegio, seppur sia sceso in campo solo due volte.
Sono contento che Mancini sia stato confermato fino al 2026, sta facendo un ottimo lavoro insieme all’intero staff e ai calciatori. Grazie a loro, i tifosi italiani si sono riavvicinati alla Nazionale”.