Emanuele Calaiò, che ha professato la sua innocenza, è la figura-chiave del ricorso che potrebbe cambiare la A.
Così come riferito pochi minuti fa dall’Ansa, è appena terminata l’udienza, presso la Corte d’appello della Figc a Roma presieduta da Sergio Santoro, sui ricorsi presentati da Parma, dal suo tesserato Emanuele Calaiò e dal Palermo contro le sanzioni inflitte dal Tribunale federale nazionale lo scorso 23 luglio. L’udienza è durata circa un’ora, il dispositivo è previsto in serata. Il calciatore, come anticipato poco fa, ha professato la sua innocenza (CLICCA QUI).
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Fonte: Ansa